Che typo! è una mostra che parte dalla volontà di porre l’attenzione sul rapporto immagine e parola, attraverso un’opera d’arte da sfogliare. Il taccuino d’artista, da Albrecht Dürer a Delacroix, da Matisse a Hopper, da Van Gogh a Basquiat, sino agli attuali sketchcrawl o agli sketchbook di Dina Brodsky, è un oggetto dalle origini antiche ma sempre attuale per la sua capacità di contenere e rivelare allo stesso tempo. L’obiettivo è creare un mix di diversità a confronto: universi narrati o evocati, riflessioni delicatamente o fortemente espresse, in cui sono figura e scrittura diventano le dimore di un dire capaci di non cancellare il non detto. Testimonianze visive dove l’inserimento di frasi, lettere, nonsense, affermazioni, interrogazioni o citazioni serve a destabilizzare l’autorevolezza del gesto di «mettere nero su bianco», per dissipare nell’immagine il silenzio della parola.
Artisti invitati
Salvatore Anelli, Elisa Anfuso, Erica Campanella, Maurizio Cariati, Loredana Catania, Francesco Correggia, Luciano Civettini, Antonella Cinelli, Giuseppe Ciracì, Ilaria Del Monte, Davide Dormino + Silvana Prestipino G, Diego Dutto, Damiano Fasso, Silvia Faieta, Stella Forciniti, Gavino Ganau, Andrea Grosso Ciponte, Giancarlo Marcali, Vincenzo Marsiglia, Jara Marzulli, Pierpaolo Miccolis, Sabrina Milazzo, Marco Minotti, Mauro Molle, Marilena Onorato, Daria Palotti, Michela Pedron, Sam Punzina, Concetta Russo, Roberta Savelli, Gaia Scaramella, Tina Sgró, Vania Elettra Tam, Francesco Viscuso
a cura di Francesca Londino