ReVision Factory è un evento, inedito e stimolante, che ha individuato una visione strategica in Giovanni Battista Palatino, calligrafo e letterato, contemporaneo di Leonardo Da Vinci, nato in Calabria, a Corigliano-Rossano (all’epoca Rossano).
Un progetto centrato verso un’esperienza reale con i concetti di parola e segno grafico, volti a ricreare immaginazioni alternative e nuove relazioni di significato. Il lavoro di Palatino diventa, così, focus e pretesto per creare una cornice in cui introdurre domande e considerazioni, attraverso soluzioni estetiche e culturali finalizzate a cogliere l’essenza di pratiche umane capaci di organizzare la realtà. Una font(e) di memorie su cui costruire nuovi sensi e mondi.
Nel titolo del Festival si possono riconoscere due sezioni separate. La prima (ReVision) evoca il concetto di visione e l’idea di potenzialità̀ in divenire. La seconda (Factory) prende a prestito il nome dello studio di Andy Warhol a New York, per richiamare il concetto di laboratorio sperimentale (lo stesso Warhol utilizzò l’inchiostro tipografico al posto dei colori a olio).